Apparecchiature, è la mostra personale di Mauro Lovi presentato nel catalogo da Margherita Loy ha luogo presso Olio su tavola Art gallery&restaurant in via del Battistero 38, Lucca.
Il tema della mostra è l’oggetto. Particolare attenzione viene data all’allestimento in galleria: i quadri sono posti su una lunga consolle, una apparecchiatura per far apprezzare la pittura togliendola dallo stereotipo del quadro appeso al muro. Apparecchiature intese anche come strumenti della visione. Dipinti con cromie personali originali che passano dalla pittura tonale a quella di contrasto. Gli oggetti domestici sono posizionati in campiture meditate, raccolte e accolte in composizioni di una geometria ordinata da regole e ritmi. Una ricerca sull’essenza delle cose, in questi tempi così inquieti. Un distillato di un concetto tutto umano: che è il tempo, in questo caso vissuto negli oggetti che ci circondano e osservandone la loro trasformazione.
Le novità
eventi

Olio su tavola Lucca
a cura di Martina Bacci di Capaci
Pubblicazioni

Edizioni Ensamble Roma
Carotaggi è una raccolta di testi poetici, presentati in una successione che inizia dai nostri giorni fatta di composizioni brevi che raccolgono atmosfere e emozioni di essere un abitante del tempo.
Percorrendolo poi all’indietro, attraverso stagioni e modi di scrivere. Come nei carotaggi dei geologhi o dei glaciologi dove si estraggono dati (testi) da mettere a disposizione degli interessati, un piccolo bene da poter analizzare e godere. Qui viene fuori un tempo fatto di miti e archetipi personali con una richiesta di ricongiunzione con quelli universali, giocata sui rimandi e rimbalzi tra senso e significato. Il linguaggio è asciutto anche se parla di acqua e con un uso parco e puntuale dell’ironia.
Collaborazioni

Styledition
Collaborazione con Styledition, su direzione artistica di Gum Design.
Si tratta di quattro dipinti con soggetto foreste e pioppete, riprodotti in scala maggiore su carta da parati e su altre superfici come legno, ceramiche e alluminio.
“La luce delle pioppete d’estate è il liquido amniotico in cui ho continuato a nuotare nell’infanzia. Rimbalzava fibrillando con l’ombra, tenue mossa da leggera brezza, i colori che vibravano leggeri da un argento bianco ad un verde malachite, ad un grigio caldo, questa danza ci attraeva con il conforto della frescura. Ogni tanto irrompevano veloci i vivaci colori delle nostre magliette”
-Mauro Lovi